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mercoledì 20 gennaio 2010

Commissione Borsacchio:verso un documento unitario?




Il quarto incontro della Commissione consiliare sulla Riserva del Borsacchio ha prodotto buoni risultati sia sul piano della chiarificazione di alcuni vecchi problemi legati alla sussistenza o meno di diritti edificatori all’interno del territorio della Riserva sia su quello delle convergenze tra le varie forze politiche le quali quasi sicuramente stanno andando verso l’elaborazione di un documento unitario.
E’ intervenuto ai lavori il Prof. Stefano Civitarese,docente di Diritto Urbanistico, il quale ha illustrato ampiamente che, approvato il PAN, non si può parlare di diritti edificatori acquisiti di fronte al potere comunale di pianificazione del territorio. Un diritto edificatorio sussiste solo in conseguenza di un permesso di costruire o in presenza di una lottizzazione che è premessa a quel diritto stesso ed una richiesta di risarcimento da parte dei proprietari di terreni ed edifici, ubicati all’interno della Riserva,manca pertanto di qualsiasi fondamento giuridico.
Nell’approvare il Piano di Assetto Naturalistico non si configurano quindi profili di responsabilità del Consiglio Comunale e del Comune e non maturano diritti di risarcimento poiché con tale strumento vengono introdotti vincoli nuovi, assoluti e atemporali, unitamente a una disciplina che destina determinate aree alla conservazione. Di conseguenza,i proprietari possono vantare solo quei diritti che siano compatibili con la destinazione stessa di quelle aree.
Un fatto sorprendentemente positivo è stato l’orientamento della Commissione verso due posizioni unitarie peraltro sempre sostenute dalla Sinistra nel Consiglio Comunale:
-la riperimetrazione comporterebbe lungaggini e spreco di denaro pubblico in quanto annullerebbe il lavoro del Prof.Nigro e richiederebbe un nuovo provvedimento legislativo ;
-le necessarie soluzioni per i campeggi, per il lembo costiero e l’abitato di Cologna Spiaggia e quello di Giammartino, potrebbero essere ricercate all’interno del PAN che è un vero e proprio strumento regolatore. Si potrebbe,ad esempio, fare in modo da cambiare nella planimetria stabilita dalla Regione la destinazione di alcune zone citate,comprese in fascia rossa, in un’altra che preveda il recupero e la riqualificazione degli edifici e la ristrutturazione del territorio a scopi ricettivi e turistici. Quest’ultima ipotesi , in ogni caso, è da verificare con l’Ufficio Legislativo della Regione.
Un documento unitario,che tenga conto delle istanze degli ambientalisti e della Sinistra, aprirebbe senz’altro prospettive nuove per il dialogo tra Partito Democratico e la Sinistra stessa. Mi sembra che in tal direzione si stia adoperando con onestà il neosegretario Celestino Salvatore.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene è arrivato un discorso serio.
A quando la sua realizzazione?
Non perdiamo tempo

Anonimo ha detto...

sott li vote

Anonimo ha detto...

questo problema non sarà risolto da questa amministrazione ma dalla prossima in via di preparazione a destra e a sinistra.Il candidato sindaco del PD sarò l'attuale presidente del basket cui Martinelli si accinge ad affidare la A1 di basket.Il popolo cestistico è la forza che serve a tutti.L'aquilano come contropartita chiede un investimento immobiliare che nessuno gli negherà perchè il professore-presidente si impagna sua volta sull'oasi del Borsacchio.La partita sta tutta qui anche perchè le destre col fatto di Rabuffo non sanno cosa dire in materia e sapendo di questo accordo sanno che perderanno tantro che non trovano nemmeno un capo.

Anonimo ha detto...

LA DESTRA SENZA ANTONIO NORANTE SARA'UN PESCE SENZA SPINE E MI AUGURO CHE SUL BORSACCHIO SI ASTENGA

Anonimo ha detto...

E I POSTI DI LAVORO ?
FORSE LA DESTRA LI ASSUME A 1.200,00 EURO AL MESE ...dove?
Non è un discorso di un ambientalista o di sinistra o ..altro.
Sostengo che se c'è una sola possibilita' per dare un lavoro a persone senza..liberiamo questo riserva dall'immobilismo;cemento e riserva possono viaggiare sullo stesso binario e in parallelo.
Strano ma le cose posso cambiare.

Anonimo ha detto...

ci si spieghi quali potrebbero essere questi posti di lavoro eccetto i posti del comitato riserva

Anonimo ha detto...

Portiamo a casa questi poi vediamo quelli della destra.
Con il vento che tira 8 saranno creati dalla riserva,sull'indotto lascio agli imprenditori veri e non i palazzinari farsi da fare.
Se non c'è questa capacita' ci si piega a lasciare il posto a chi studia gli aspetti seri per crearli.

Anonimo ha detto...

mi sembra scarso il risultato del sacrificio di piu' di un fazzoletto di terra rosetana, se invece i palazzinari con le infrastrutture possono offrire posti di lavoro a cuochi, camerieri, giardinieri, faccendieri ed altro il discorso mi cambia

Anonimo ha detto...

Al via questo pan per vedere cosa avverra'.
Certo Roseto e non solo a fame di posti di lavoro c'è da capire se questo verra' sorretto dalle banche e impredintori.Mi auguro che non si dimentica di affiancare alle possibili infrastrutture delle buone capacita' organizzative: vedi depuratori,mezzi di trasporto a basso impatto ambientale..insomma i servizi prima e poi il cemento.

Anonimo ha detto...

C'è un documento presso la cancelleria del comune di roseto che presenta il PAN?

Chi puo' rispondere?

Anonimo ha detto...

non c'è alcun documento

Anonimo ha detto...

e sul fatto che i campeggi sono stati bloccati dalla G.Forestale?

La bella stagione è alle porte e i bagnanti troveranno le porte chiuse.
Tutti al TAR questa estate si stara' piu' freschi ma i dolori del prossimo inverno saranno piu' deterrenti a far aprire gli occhi al Sindaco e giunta.