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martedì 6 luglio 2010

Roseto non poteva avere un'Amministrezione migliore



A Roseto degli Abruzzi il buon senso sotto … la sabbia!

A Roseto degli Abruzzi succede l'incredibile: con una spiaggia molto estesa l'Amministrazione comunale snatura il pattinodromo per trasformarlo in un campo di giochi sulla sabbia!

Con delibera n.71 del 24/6/2010 della Giunta Comunale di Roseto degli Abruzzi vengono assunti i provvedimenti per trasformare il pattinodromo in un impianto di giochi sulla sabbia.Questa delibera,voluta in consiglio comunale dai soli consiglieri del PD, è stata adottata certamente per favorire l'affidamento in gestione della struttura ad un amico del PD.
A nulla sono valse le proteste del mondo sportivo per scongiurare questa decisione.
Vedremo poi quanto durerà la destinazione di" impianto per giochi sulla sabbia" del nostro pattinodromo e vigileremo al tempo stesso su possibili tentativi volti trasformare la struttura in qualcosa di redditizio per i privati.

Ecco quanto denunciato dopo lo sciagurato voto in Consiglio comunale.

Col voto compatto dei soli consiglieri del PD viene snaturato il pattinodromo, un’opera sportiva di prim’ordine nella sua tipicità, costata nel 1994 un miliardo e seicento milioni di lire, per diventare un impianto che ospiterà in larghissima parte sport sulla sabbia,nel quale solo l’ultimo anello della pista sarà riservato al pattinaggio.

Tale operazione è stata avallata dal PD solo in virtù dei numeri, nonostante le argomentazioni stringenti sul piano dell’ opportunità e della logica apportate dalle minoranze.

Ma ormai in Consiglio comunale siamo abituati alla rinuncia a qualsiasi attività di pensiero e di critica da parte dei consiglieri del PD che riescono a mostrare sempre una volontà granitica e unitaria nell’appoggiare scelte persino dannose e prive di senso come questa. Sicuramente questa scelta deve avere un ‘altro’ senso per chi pratica il modo vecchio di fare politica….

E’ inconcepibile, infatti, in una città come la nostra, improvvisare una struttura per sport sulla sabbia quando si dispone di 6-7 km di bellissima spiaggia, peraltro sufficientemente larga, per la pratica di tali sport che richiamano spettatori e appassionati proprio perché si svolgono nel loro contesto naturale che è la spiaggia.

Ed è folle voler ignorare l’inconciliabilità della presenza della sabbia con la pratica del pattinaggio con i conseguenti rischi per l’incolumità dei giovani pattinatori su una pista veloce sporcata costantemente dalla sabbia! Sono certo che l’ASL, responsabilmente, si guarderà bene dal concedere il prescritto parere di idoneità igienica.

Sarebbero tuttavia auspicabili la riconversione del pattinodromo in un impianto polivalente,dato in gestione in seguito all’espletamento di una trasparente gara,e la creazione di una struttura di copertura .In tale impianto riconvertito il pattinaggio con le sue piste dovrà essere privilegiato facendolo convivere con un campo di calcetto o di ginnastica,non con gli sport sulla sabbia.Al tempo stesso questa riconversione potrà rivelarsi utile per lo svolgimento di manifestazioni culturali e ricreative.

Il Consigliere comunale
Pasquale Avolio









Un comunicato ambiguo sugli aumenti della TARSU a Roseto degli Abruzzi. Provate a leggerlo!








Il Sindaco di Roseto ha annunciato in modo poco chiaro l'avvio della raccolta differenziata col metodo "porta a porta" che comporterà l'aumento della TARSU del 25% a carico dei cittadini.Speriamo che il servizio venga avviato realmente e che non si tratti di una manovra per coprire il debito pregresso di oltre 900mila euro col CIRSU.
Ricordiamo che l'aumento del 50% di due anni fa fu motivato anch'esso dalla necessità di avviare il "porta a porta", naturalmente non realizzato.






In un comunicato equivoco ed elusivo, mentre si afferma per bocca del Sindaco che non ci saranno aggravi per i cittadini in conseguenza del nuovo servizio più costoso di raccolta differenziata,viene detto poi che le tariffe saranno rideterminate(perchè non aumentate?) nella misura del 25%.Il tutto nello stesso documento!
Questo perchè l'Amministrazione si guarda bene dal ricorrere al termine"aumento" che va assolutamente nascosto con giochi di parole. Alla parola "aumento" va preferita invece quella più vaga e blanda di "ridederminazione". Non deve infatti succedere che i cittadini possano rendersi conto subito di come stanno le cose e pertanto non è consigliabile l'uso di un linguaggio preciso e chiaro!
Ecco di seguito i due stralci delle nota redatta dall'Ufficio Stampa del Sindaco:
"I servizi saranno affidati al CIRSU e il costo complessivo del progetto ammonta 4.073.889,56. Eviteremo ulteriori aggravi sui cittadini – ha aggiunto il Sindaco.............
....Contestualmente la Giunta ha deliberato la rideterminazione per l'anno 2010 delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti pari al 25%, lasciando inalterate le fasce di esenzione."

Vi invito pertanto a leggere il testo in questione su http://www.comune.roseto.te.it/comunicati.php?id=696





COME TI TRUCCO LE REGOLE IN CONSIGLIO COMUNALE


Il Presidente del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi , su richiesta di un consigliere di maggioranza ha posto a votazione, nell’ultima seduta del Consiglio, dopo che era stato discusso un solo punto dell’ordine del giorno, la sospensione dei lavori.
L’esito della votazione non poteva essere che scontato: i lavori si sono interrotti per volere del solo Partito Democratico, nonostante le proteste delle minoranze che esigevano la regolare prosecuzione dei lavori assembleari.
Così, come è spesso accaduto, è venuto meno il ruolo di imparzialità e di correttezza che l’esercizio dell’Ufficio della Presidenza richiede.
E’ sconfortante infatti constatare come in questi anni la preoccupazione principale del Presidente sia stata quella di assecondare sistematicamente la volontà della maggioranza, dimenticando il dovere di esercitare una funzione di garanzia sia del corretto svolgimento del Consiglio sia dei diritti di tutte le componenti in esso presenti.
Ponendo ai voti la richiesta di sospensione dei lavori da parte della maggioranza, egli dimostra ancora una condotta non neutrale,poco istituzionale, bensì di indirizzo politico.
Su questa situazione di degrado istituzionale,dove le regole del gioco democratico sono ostentatamente truccate, sarà richiesto un incontro al Prefetto di Teramo

Pasquale Avolio ed Emidio Braca,consiglieri comunali






Partito Democratico:avanti tutta con la bozza illegittima di PRG !








Ieri in Consiglio comunale il Partito Democratico ha optato ancora per la strada della chiusura al dialogo con le minoranze scrivendo così un'altra pagina delle sue sciagurata avventura politica.


Con 10 voti favorevoli e 9 contrari in Consiglio comunale, il PD va avanti con la 'sua' bozza di Piano Regolatore viziata sul piano della legittimità.
Tale documento viola infatti le norme sulla riservatezza e la non pubblicità dello strumento urbanistico nel periodo antecedente l'adozione da parte del Consiglio comunale e non rispetta la procedura prevista dall'art. 10 della Legge regionale 18/1983.
Si tratta, al tempo stesso, di una bozza che non è accompagnata da una relazione tecnica, che è priva di uno studio dell'assetto idrogeologico del territorio, che è costruita su proiezioni demografiche fantasiose e che, tra l'altro, è priva di regole chiare e stringenti sulla perequazione.
Per non parlare dell'assenza di momenti di inclusione dei cittadini, delle associazioni e delle altre forze politiche nella fase dell'elaborazione delle proposte che avrebbero dovuto portare a questa pseudobozza che, nella vecchia cartografia utilizzata, si presenta invece come un'opera completa in ogni particolare.
Ieri purtroppo non c'è stato l'ascolto delle minoranze, ma solo un monologo di esse al quale il PD, come sempre, ha opposto la non disponibilità ad accettare il confronto e la consueta arroganza dei numeri.
La stessa replica dell'Assessore all'Urbanistica, preconfezionata nei giorni scorsi, è stata l'ennesima prova di questo stile di governo, sordo e muto , in perfetto stile berlusconiano, del tutto incompatibile con la democrazia.
L'invito delle minoranze, e di Sinistra Ecologia e Libertà in particolare, è stato quello di ritirare la bozza di PRG e di non trascinarne l'iter a ridosso della campagna elettorale.
Del resto lo stesso programma politico del 2006 ,che ha portato al successo il Sindaco Di Bonaventura, prevedeva come prioritaria l'approvazione dello strumento urbanistico addirittura nei primi cento giorni della nuova avventura amministrativa.
Affrontarlo in coda a questa consiliatura rinforzerà inoltre nei cittadini l'idea, peraltro diffusa nella città, di un'Amministrazione che non si muove in modo imparziale, come esige l'art. 97 della Costituzione, ma anzi di un PD che su questo PRG intende costruire addirittura una campagna elettorale fatta di ricatti e promesse.
Per quanto detto,non credo che ci sia volontà da parte del PD di costruire a Roseto un nuovo centrosinistra,per il quale la questione morale dovrebbe ritornare centrale nel modo di amministrare e per il quale l'urbanistica dovrebbe tornare a godere di una buona reputazione.
Pasquale Avolio

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