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domenica 11 aprile 2010

La Federazione della Sinistra sulla bozza del PRG a Roseto

La bozza del del nuovo Piano Regolatore, realizzato dal prof. Nigro, sembra essere una chiara espressione del cosiddetto "partito del Mattone" .
Seppur presenti dei punti condivisibili il motore propulsivo di tale strumento sembra essere ancora una volta la speculazione edilizia.

In primo luogo dobbiamo evidenziare la previsione di crescita demografica e il conseguente aumento di abitazioni.
La "bozza" prevede, nel giro di pochi anni, un aumento demografico di 7000 persone.
Ricordiamo che negli ultimi 15 anni la popolazione è aumentata considerevolmente, ovvero un di circa 1500 unità.
Ora gli "esperti" prevedono n aumento vicino al 30% della popolazione totale di Roseto in pochi anni.
Ma perchè 7000 persone dovrebbero venire a vivere a Roseto? Dove troveranno lavoro? Dove sono le industrie?Dove sono le infrastrutture e i pubblici servizi per gestire un simile aumento di popolazione?

Come è possibile che una amministrazione decida di aumentare la popolazione senza programmare un piano che porti ciò che manca a Roseto, ovvero il lavoro , case a prezzi accessibili per le giovani coppie, case popolari ,una soluzione per il problema parcheggio,la dislocazione degli uffici pubblici nelle frazioni,il potenziamento del distretto saitario ecc ecc.
Roseto corre il rischio di ripercorrere gli errori urbanistici fatti da città a noi vicine che oggi, per aver aumentato senza criterio il numero di abitazioni,si trovano a dover fronteggiare enormi problemi di prostituzione e criminalità.
Come possono prevedere un simile aumento demografico quando il futuro di Roseto, ovvero i giovani, ogni giorno si chiedono perchè restare a Roseto?
Cosa prevede per il futuro della nostra città la nostra amministrazione oltre al cemento?
Dove sono i piani per portare lavoro e i servizi degni un paese civile di cui ogni cittadino ha diritto?

La bozza realizzata è frutto di un solo gruppo politico cosa di per se già strana,anche per Roseto,visto che perfino il precedente piano regolatore,quello ancora in vigore, è il frutto dello studio e del lavoro di tecnici appartenenti a "culture politiche" diverse che hanno lavorato insieme per individuare il futuro urbano di Roseto.

Troviamo gravissimo la totale mancanza del confronto con la cittadinanza che mai è stata ascoltata, nota molto negativa per una amministrazione di centrosinistra.
Inoltre i tempi per la presentazione del piano,proprio a ridosso delle elezioni comunali, creano molti dubbi morali.
Dubbi che vengono ancora alimentati dalla creazione di un ufficio apposito per accogliere le osservazioni e richieste singolarmente fuggendo dai pubblici incontri proprio a ridosso delle elezioni comunali.
A nostro avviso la partecipazione e la democrazia impongono come prima tappa l'ascolto della cittadinanza e solo dopo realizzare una bozza che vada incontro alle esigenze presentate.

Se ciò sia frutto di una espressa volontà,del caso o di altro non sta a noi giudicarlo ma a ogni singolo cittadino ed alla sua coscienza, a noi spetta solo ricordare ai nostri amministratori che,per chi si definisce di sinistra, far politica significa lavorar per le persone e con le persone.
Nello specifico il Piano presentato ha molti punti che sollevano forti dubbi.
La federazione della Sinistra sta promuovendo incontri con tecnici di tutti gli schieramenti politici (IDV,SEL,Verdi e perfino liberi professionisti e tesserati del PD ),associazioni e liberi cittadini di destra e di sinistra, per valutare attentamente e studiare nello specifico la bozza che verrà 'presentata in consiglio.

Dubbi sorgono sul futuro delle frazioni,dello sviluppo turistico, dell'occupazione, dubbi su una pedecollinare che passa attraverso zone ad elevato rischio idrogeologico e tutta una serie di dubbi che porteremo nello specifico in riunioni pubbliche con i cittadini e prossimamente in piazza,con una manifestazione dove renderemo davvero pubblica la Bozza di Piano esponendo le tavole con indicati tutti i "dubbi" che stanno nascendo da questi incontri annotando tutte le osservazioni che i cittadini avranno da fare elaborando in un secondo momento, con tecnici di rinomata fama ed attendibilità,tutte le soluzioni alle problematiche sollevate portandole in consiglio e lì vedremo chi seguirà gli interessi dei cittadini.

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