un pensiero al mese


Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.(Ralph Waldo Emerson)



Indipendentemente dalle coalizioni che si andranno a costituire,a quale partito o lista civica darai il tuo voto nelle prossime elezioni amministrative?


domenica 18 ottobre 2009

La mozione sul rilancio dell'autoporto e della zona artigianale-industriale di Roseto che la maggioranza non ha voluto discutere




Presentata nel settembre 2008 e ritirata dai proponenti(Sinistra Democratica e Verdi-PdCI) nel settembre 2009 per l'ostruzionismo della maggioranza.



MOZIONE TESA AL FUNZIONAMENTO DELL’AUTOPORTO DI ROSETO DEGLI ABRUZZI E ALLA RAPIDA ASSEGNAZIONE DELLE AREE NELL’ADIACENTE ZONA ARTIGIANALE E INDUSTRIALE
PREMESSO CHE
- nel 2002 la Provincia su mandato della Regione ha completato, utilizzando fondi della Comunità Europea, della Regione e dello stesso comune di Roseto degli Abruzzi, la realizzazione dell’Autoporto di Roseto consegnando l’opera, costata circa 7 milioni di euro, alla Regione Abruzzo nell’ottobre del 2003;

- con la Legge Regionale n. 28 del 29/11/2002 sono state dettate norme e indirizzi sull’intermodalità regionale prevedendo all’art. 2 l’elaborazione del Programma Regionale della logistica coerentemente con quanto indicato nella decisione n. 1692/96 del parlamento europeo e all’art. 3 la costituzione di Società miste, con prevalente capitale privato, per la gestione degli Autoporti di Roseto degli Abruzzi, Castellalto, S.Salvo, e del Centro di Smistamento Merci della Marsica;


- non è stato ancora creata tale Società a maggioranza privata con la partecipazione degli enti pubblici per la gestione di tali strutture e che la Regione non ha ancora emanato provvedimenti in proposito o un regolamento che dovrà disciplinare il funzionamento di tale società;

- l’ Autoporto di Roseto, che dovrà essere funzionale a un sistema di trasporto intermodale e dovrà operare in rete con gli altri autoporti regionali, si rivela di fondamentale importanza per i servizi che potrebbe offrire nel caso venissero migliorate le sue strutture (ad esempio,stoccaggio merci, gestione prodotti, reimballo, gestione depositi, merci estere e nazionali, preparazione ordini per la distribuzione ecc.) .Si pensi pertanto alla necessità di celle frigorifere a bassa temperatura o a temperatura normale o ai depositi per merce secca. Con tali servizi aumenterebbero le potenzialità di numerose aziende operanti nel terziario,legate al commercio o ai trasporti;


- a distanza di 6 anni dalla sua ultimazione questa struttura non è mai entrata in funzione giacendo in uno stato di incuria e di abbandono, in quanto irresponsabilmente non si è mai provveduto alla minima manutenzione;



CONSIDERATO CHE

- nell’area artigianale adiacente all’Autoporto circa 40 aziende in modo inspiegabile attendono da anni l’assegnazione dei nuovi lotti nonostante le pressanti sollecitazioni da parte di imprenditori e di associazioni di categoria al Sindaco e all’Assessore all’Urbanistica e le numerose dichiarazioni di buona volontà da parte di questi ultimi per lo sviluppo di quest’aria strategica per la nostra economia ;

- lo stesso Assessore all’Urbanistica nel mese di giugno ha dichiarato che l’iter delle assegnazioni di tali aree sarebbe stato completato nel giro di due mesi addebitando i ritardi alla necessità dell’integrazione della documentazione da parte degli imprenditori richiedenti e ai contrasti interni alla specifica Commissione circa l’interpretazione del relativo regolamento;


- è fortissima la volontà degli imprenditori, della CNA e dell’Associazione Provinciale Artigiani CASA di far decollare le attività produttive in questa zona legata funzionalmente all’Autoporto.



SI SOLLECITA L’IMPEGNO DEL SINDACO E DELLA GIUNTA DEL COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI

- ad adoperarsi presso la Provincia e la Regione affinché l’ Autoporto di Roseto non sia più un esempio dello spreco del danaro pubblico e dell’indolenza delle istituzioni e abbia finalmente una società di gestione che ne avvii il funzionamento secondo le modalità e gli obiettivi per cui esso è sorto;

- ad incrementare i servizi che tale struttura, una volta in funzione, potrebbe offrire in modo da attrarre nella zona nuove attività legate ai trasporti, alle comunicazioni e all’artigianato ;


- ad accogliere le richieste, avanzate dalle imprese che già vi operano, relative, ad esempio, all’istituzione di una linea di trasporto urbano, alla creazione di una rotatoria all’ingresso dell’area in questione in modo da agevolare il transito sicuro dei mezzi e all’installazione di un’adeguata segnaletica;

- ad accelerare i tempi per l’assegnazione delle aree nell’adiacente zona artigianale e industriale superando gli equivoci e le difficoltà che tale adempimento sta incontrando nella Commissione specifica di nomina consiliare.Sarebbe questo un primo passo verso l’innalzamento dei livelli produttivi e occupazionali anche nella nostra città.

Roseto degli Abruzzi, 02/09/2008

1 commento:

Anonimo ha detto...

Peccato non pensare al rilancio dell'autoporto!Ci troviamo di fronte a un modo pressapochista di amministrare che non guarda al futuro della città.