un pensiero al mese


Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.(Ralph Waldo Emerson)



Indipendentemente dalle coalizioni che si andranno a costituire,a quale partito o lista civica darai il tuo voto nelle prossime elezioni amministrative?


martedì 20 ottobre 2009

Piano Spiaggia:i disabili dimenticati





Nel Piano Demaniale Marittimo del Comune di Roseto e negli allegati tecnici non compaiono parole come handicap,disabilità o barriere architettoniche.Si tratta di una dimenticanza o di un fatto intenzionale da parte di un'Amministrazione che ritiene ormai acquisita la cultura dell'handicap?



Nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Demaniale Comunale e all’interno della bozza del Bando per l’assegnazione delle concessioni non sono indicate espressamente quelle misure che rendono possibile l’accessibilità e la fruizione piena dello stabilimento balneare per le persone in situazione di handicap.
Nonostante tali misure siano Nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Demaniale Comunale e all’interno della bozza del prescritte da alcune importanti norme, quali l’art. 23 della L. 104/1992 o il noto Decreto del Ministro dei lavori Pubblici n. 236/1989, richiamarle tuttavia sarebbe stato un segnale di indubbia civiltà e di sensibilità verso le persone in difficoltà.
Avremmo voluto infatti leggere nelle norme tecniche che ogni stabilimento balneare deve essere accessibile, fin dalla via pubblica, dall’esterno della concessione e da questa al mare; che i percorsi che portano al mare devono essere realizzati con sufficiente larghezza e con materiali idonei sia per un’utenza a piedi scalzi che per quelli su sedie a rotelle; che per ogni stabilimento, almeno un servizio igienico ed una cabina devono essere idonei per queste persone.
Senza dubbio la sinistra rosetana presenterà emendamenti in proposito al fine di rendere effettivo il diritto di tutti alla fruibilità delle spiagge e del mare e, quindi,prevedere l’abbattimento di ogni barriera architettonica.
Chiederemo, infine, all’Amministrazione di assicurare, fin dalla prossima stagione balneare, l’accessibilità alle spiagge libere anche alle persone con ridotta capacità motoria.
Pasquale Avolio


1 commento:

Mario Di Stefano ha detto...

La civiltà di una città è legata a ciò che si fa per i disabili e gli anziani.