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giovedì 3 dicembre 2009

CARLO VULPIO PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO A ROSETO





‘LA CITTA‘ DELLE NUVOLE‘


Roseto degli Abruzzi, Villa Comunale, Giovedì 3 Dicembre 2009, ore 21. Ingresso libero.


Società Civile, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi – Assessorato alla Cultura, presenta il libro di Carlo Vulpio – giornalista del Corriere della Sera e scrittore – dal titolo: "LA CITTA‘ DELLE NUVOLE – Viaggio nel territorio più inquinato d‘Europa".
La presentazione si svolgerà a Roseto, presso il Salone della Villa Comunale, Giovedì 3 Dicembre 2009, con inizio alle ore 21. L‘ingresso è libero.
Alla serata – condotta da Luca Maggitti – parteciperà Carlo Vulpio.


IL LIBRO (da IBS.it)
Un mostro ecologico tiene sotto il ricatto della perdita del posto di lavoro una città intera. È enorme, potente e pericoloso per la salute di chi vi abita intorno. È il centro siderurgico che si innalza alle porte di Taranto, ma sarebbe meglio dire che "occupa" la città, un‘anomalia tutta italiana. Un viaggio nel territorio più inquinato d‘Europa, attraverso la voce dei suoi protagonisti: inserti di una vita vissuta pericolosamente, in un clima segnato da omertà politica, rapporti occultati, vessazioni e omesse denunce. Rilevazioni contraffatte e rivelazioni scomode. E poi morti, tanti, quanti non ci si aspetterebbe, evaporati nel silenzio della città delle nuvole. Tra politici assenti - quando non troppo presenti -, sospetti e scandali annunciati, l‘inchiesta di Carlo Vulpio persegue la "scellerata" ricerca della verità, supportato solo dalle attività di una società civile sempre più consapevole, nel (quasi) silenzio dei mezzi di informazione. Perché, almeno fino a oggi, protocolli e atti d‘intesa non sono serviti a chi l‘acciaieria e gli altri stabilimenti del polo industriale - la respira quotidianamente. Nonostante testimonianze, interrogazioni parlamentari, processi e condanne, il campionario delle vittime non accenna a diminuire: i malati di leucemia del quartiere Tamburi; fumatori incalliti di undici anni; donne e uomini sopraffatti dalla diossina; masserie svuotate; interi allevamenti di bestiame sterminati.

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