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sabato 12 dicembre 2009

La Commissione sulla Riserva Naturale serve solo al PD che non vuole essere solo in questa vicenda nella quale sono in gioco interessi privati




Dopo quattro anni di inerzia e di gravi omissioni da parte dell’Amministrazione di Roseto che non ha proceduto ad assolvere agli obblighi previsti dalla legge istitutiva della Riserva, il Consiglio Comunale,su proposta del Sindaco, ha approvato l’istituzione di una commissione paritetica incaricata di elaborare un documento, possibilmente unitario, da inviare alla 2^ Commissione Regionale deputata all’esame della materia. Occorre precisare che il testo di tale delibera è stato riscritto in seguito alla rilevazione di gravi incongruenze che di fatto toglievano alla commissione la caratteristica della pariteticità e introducevano in modo machiavellico il criterio della rappresentanza proporzionale in caso del non raggiungimento di un punto di vista unanime. Sebbene in Consiglio siano state anticipate con chiarezza le posizioni dei diversi Gruppi consiliari, si è dato tuttavia seguito a quest’operazione pleonastica e inutile. In effetti in Consiglio sono emersi due schieramenti: il primo,composto dal PD,dall’IdV e dall’indipendente Santarelli, che mira a rimpicciolire il territorio della Riserva attraverso una riperimetrazione dalla quale siano lasciati fuori l’abitato di Cologna Spiaggia con la zona dei campeggi ed altre zone antropizzate, come ad esempio la Contrada Giammartino; il secondo, che vede insieme la Sinistra di Avolio e Braca, i Liberalsocialisti e il PdL nella difesa dei 1100 ettari di territorio da preservare e da pianificare solo attraverso il PAN,che viene considerato un vero e proprio piano regolatore nel quale possono essere previste diverse forme di tutela,sia dei luoghi di elevato pregio naturalistico sia delle zone particolarmente antropizzate sia dei campeggi.
Del resto, il Consiglio comunale ,con l’elaborato del Prof. Nigro, ha una buona base da cui ripartire con serietà e nell’interesse di tutti. Basta infatti emendarlo nei suoi punti di debolezza,evidenziati peraltro dalla Direzione Parchi Territorio,Ambiente ed Energia e dalla nostra Commissione Edilizia e urbanistica, e rappresentati da quei cinque ettari di edificabilità che confliggono con la definizione e lo spirito di una vera riserva naturalistica.
Ora la retorica del nostro Sindaco (“questa città ha una storia e una dignità amministrativa consolidata negli anni”) è stata determinante nella nomina di questa commissione che servirà, sul piano politico, a far trovare al Partito Democratico dei compagni di sventura in questa che è una vicenda amministrativa deplorevole per la maggioranza presente nel nostro Consiglio comunale.Umiliante per un’Amministrazione dimostratasi sempre disinteressata ad una Riserva attraverso un procedere omissivo e con scelte contrarie alla legge, come quella di far votare il ritiro della delibera sul PAN ai consiglieri possessori di immobili nell’area della Riserva.
Io ritengo che siano sufficienti al Consiglio i pareri tecnici sul PAN espressi dalla nostra Commissione edilizia e urbanistica e dagli altri organismi regionali e che non era necessario aumentare,con i costi dei gettoni di presenza ai commissari, le spese a carico dell’Ente. Inoltre la faccenda deve essere affrontata nella sua sede naturale rappresentata dal Consiglio,sotto gli occhi dei cittadini.
E’ lecito infine chiedersi come si comporterà il Consiglio quando si troverà di fronte due documenti i cui contenuti sono stati resi noti negli interventi che si sono succeduti nella seduta consiliare del 10 dicembre.
Se la regola d’oro della democrazia rappresentativa è il prevalere della volontà della maggioranza,temo che nel nostro Consiglio comunale prevarrà ancora una volta il partito del cemento e non l’interesse generale e delle future generazioni.

18 commenti:

Di Remigio Enzo ha detto...

In questo pezzo abbiamo chiara la situazione in cui si trova lo stato delle cose.Qui a Roseto conta il cemento e i nostri politici non riescono minimamente a percepite l'importanza di una riserva per la nostra salute,per la nostra economia e per preservare la naturalezza del nostro territorio.Il Sindaco deve fare un passo indietro perchè è in conflitto di interessi.Non può fare il regista per tutelare i suoi interessi e quelli di coloro che vogliono palazzine da Roseto a Cologna.Peccato che Cappucci stia facendo una politica al servizio del Partito Democratico.

G.Fossemò ha detto...

E il nostro Pio Rapagnà che cosa dice della Riserva e del suo Partito Democratico?

Anonimo ha detto...

Lo invito ad organizzare una manifestazione contro la cementificazione della più bella riserva della costa abruzzese. Ci saremmo tutti, noi giovani (ma anche chi la gioventù l'ha passata da un po')perchè ha ragione il Prof. Avolio : turismo non è soltanto case e negozi.
Certo, è difficile riuscire a guardare più in là del proprio naso e dei propri interessi.
vongoletta verace

Paolo G. ha detto...

Gli interessi sono più forti del conflitto!Questi signori dovrebbero rispettare le leggi.Speravo tanto che l'Italia dei Valori ricordasse al Partito Democratico che la legalità è il fondamento della democrazia.Lo dico perchè dalla visione del consiglio comunale ho avuto l'impressione che Cappucci non sia altro che un consigliere aggiunto del Partito Democratico.In questo modo egli sfascerà un partito che a Roseto può avere un futuro.Allora si facesse da parte integrandosi nel Partito Democratico e lasciasse in pace coloro che credono nell'Italia dei Valori.

Anonimo ha detto...

Qui la politica non centra.

Si tratta si salvare cio che di piu' bello c'è a Roseto,altrimenti le trivelle cominciano a demolire le Vostre inadempienze.
Forza un po di coraggio..altro che politica.

Pio Rapagnà ha detto...

Lettera aperta all'amico Franco Sbrolla ed ai Rosetani "riservisti".

Un grazie di cuore da parte mia e di tutto il Comitato Città per Vivere di Roseto per lo strenuo, documentato e tenacissimo impegno a difesa e tutela del tratto di costa, di battigia, di spiaggia demaniale, di mare e di collina che va dal Torrente Borsacchio sino alle porte di Cologna Spiaggia, unico tratto "rimasto intatto" sino ad ora grazie all'impegno degli anni passati di tanti singoli Cittadini, Amministratori e Comitati.
Per la verità, ricordo a tutti che alcuni di noi, "sopravvissuti e fisicamente" legati alla storia della "Marina di Montepagano" successivamente denominata "Le Quote", Rosburgo e Roseto degli Abruzzi, sin da bambini e poi dal 1974 fino ad oggi, abbiamo "sempre" lottato per difendere e tutelare le "dune e le biodiversità" presenti nel tratto di costa a Nord del Mion Grand Hotel, nel Parco della Villa Mazzarosa e nel corso del Torrente Borsacchio.
Ricordo, come fosse oggi, che nel 1990, con l'amministrazione di sinistra PCI-PSI-Verdi-DP, con Sindaco Nicola Crisci, l'allora Assessore Viriol D'Ambrosio, con il mio diretto appoggio, quello di Città per Vivere e dei Verdi di allora e della Associazione "Scarabeus", propose la istituzione davanti a questo tratto di spiaggia e di mare di un "PARCO MARINO" con l'affondamento di una vecchia nave quale punto di accoglienza della fauna e delle varie specie marine ancora presenti e viventi in Adriatico.
E anche allora, e da allora in poi, la maggioranza di sinistra del secolo scorso e delle varie epoche di compromesso strico e miste successive, non dimostrava con i fatti e non ha mai dimostrato con gli atti, di essere d'accordo.
Concordo con quello che è stato fatto presente al Consigliere regionale del PDL Rabuffo di Teramo: insistiamo però, ribadiamo però, e non molliamo però, il "nucleo originario e ispiratore" della Riserva, e non facciamoci distrarre però da chiacchiere, progetti di legge e revisioni in corso d'opera, che ci porterebbe dritto dritto su un "nuovo" e già sperimentato "binario morto".
Noi sappiamo per che cosa abbiamo lottato e certamente lotteremo ancora: anche loro, però, sanno quello che fanno ed è proprio per questo che non saremo perdonati, proprio noi, dalle generazioni dei futuri rosetani e abruzzesi, se non riusciremo a vincere questa lunghissima battaglia.
Forza e coraggio, e buon Nartale e felice anno nuovo a tutti.

Anonimo ha detto...

risuscitare vecchie situazioni non aiutano a migliorarci.
Servono idee nuove tenendo presente gli sforzi di protezione fatta fino ad oggi.
Ho scritto protezione e non protezionismo CHI intende sa a chi mi rivolgo.
Il viaggiare ed incontrare persone,parlare e condividere esperienze aiuta a capire come gliorare e non mantenere in decadenza quello che si è salvaguardato: il cambiamento genera stress e insonnia.Quante notti e soldi sono stati spesi per generare nulla di positivo del PAN.Voi nelle posizioni politiche in cui siete potete ascoltare e non ostacolare...il compromesso si prende a pretesto solo per il mantenere certe posizioni?
Buon lavoro a Tutti.

Anonimo ha detto...

QUI NON SI RISPONDE?

Anonimo ha detto...

Che vuoi rispondere.sI SPERA CHE LA SITUAZIONI MIGLIORI SENZA PRENDERE LA MEDICINA.
Ho paura che la commissione non fara' nulla è la decisione verra' presa dal consiglio di regione.
Addio parco naturale e posti di lavoro; chi non adrebbe a lavorare in parco naturale meglio la fabbrica.

Anonimo ha detto...

è certo, ilconsiglio regionale deciderà ma comunque addio Borsacchio

Anonimo ha detto...

non credo che possono farlo,ciao

Anonimo ha detto...

ti assicuro già fatto e ricordati questo giorno

Anonimo ha detto...

mi sembra una minaccia quello che leggo e non una proposta.
Da quello che mi dicono alcuni paesani del posto in barba a tutti gli aspetti amministrativi sul borsacchio è nato un nuovo stabilimento,tanto che i naturalisti sono venuti alle mani per scongiurare questo eco mostro della riserva a loro tanto cara.Bandiere e striscioni si sono fermati a bere e fare foto nel nuovo chiosco ....del bramante a questo punto lo chiamerei.
A presto il Vostro paperinik

Anonimo ha detto...

questo è solo l'inizio

Anonimo ha detto...

l'inizio di una nuova era o un mucchio di cemento?

Anonimo ha detto...

inizio era moderna con case e ville vicino al mare e Roseto diventa una vera città

Anonimo ha detto...

e sulla riserva qualcuno ha già messo i paletti per un cantiere

Anonimo ha detto...

Prima o dopo do bora bora?